Circa un mesetto fa su BBC Radio One mi capito' di ascoltare una musica a me familiare... e di chiedermi che ci facesse su una radio inglese! Si sa infatti che il mondo anglofono e' molto chiuso nei confronti di qualsiasi genere non sia rock o pop; invece cio' che usciva da quella radio era proprio musica balcanica! Due giorni fa la stessa sorpresa, forse addirittura maggiore, l'ho provata ascoltando lo stesso gruppo su Radio 105, durante la trasmissione di Ringo, e poi la stessa notte intercettando per caso il video su MTV.
I "colpevoli" di questo sconvolgimento sono i Gogol Bordello.
I Gogol chi?
Facciamo un passo indietro.
Innanzitutto cos'e' la musica balcanica? E' quasi ovvio, la musica che viene dall'area dei Balcani.
Ma i Gogol Bordello vengono dall'Ucraina...
In realta' "musica balcanica" e' solo una definizione generica, nelle cui influenze rientrano sicuramente musica zingara, musica russa o degli ex stati sovietici, musiche tradizionali di Macedonia, ex-Jugoslavia, Ungheria, Romania. La caratteristica principale e' pero' la presenza delle fanfare balcaniche, ovvero delle tipiche bande composte principalmente di ottoni, dal suono inconfondibile.
Qualche esempio? La musica delle colonne sonore dei film di Kusturica, soprattutto quella composta da Goran Bregovic, di cui il pezzo piu' conosciuto e' Kalasnjikov, presente in "Underground"; un tipo bizzarro che sembra un mafioso albanese, e invece e' un cantante serbo che si fa chiamare Magnifiko e l'estate scorsa passava sulle radio italiane cantando Hir aj kam, hir aj go (scritto cosi', giuro!); la Kocani Orkestar, i Taraf de Haidouks, le Fanfare Ciocarlia, i 3 Mustaphas 3, e molti, molti altri.
Oltre a Kusturica, che tramite i suoi film e la formazione di un suo gruppo ha fatto conoscere questo genere, un altro grande divulgatore e' stato Shantel. Dj tedesco di origini ebraico-russe, dedito all'elettronica da discoteca, a un certo punto ha riscoperto musiche piu' tradizionali, creando delle serate di musica balcanica danzante. Sono poi state pubblicate due compilation curate da Shantel, dal titolo "Bucovina Club", che nel volume uno contenevano anche un bellissimo pezzo dei Gogol Bordello, "Baro foro". Ed e' cosi' che li avevo conosciuti.
Come i Gogol Bordello da gruppo di nicchia siano riusciti a infilarsi nei mezzi di comunicazione musicali non saprei dirlo; forse perche' l'ultimo cd, "Gipsy punks-underdog world strike" e' stato registrato con l'aiuto di Steve Albini (produttore di Nirvana, Pixies, PJ Harvey).
In ogni caso teneteli d'occhio, credo che ne sentiremo ancora parlare.
Se poi volete dare vita a un'autentica serata balcanica, oltre ai due cd "Bucovina club" e' d'obbligo segnalare la compilation "Electric Gypsyland" e qualche compilation di musica klezmer (musica delle comunita' ebraiche dell'europa centro-orientale), con dentro magari i newyorkesi Klezmatics.
Killer sequence gia' sperimentata in serate danzerecce : Gogol Bordello - Baro foro; Magnifiko - Hir aj kam, hir aj go; Goran Bregovic - Kalasnjikov; The Klezmatics - Man in a Hat.