sabato 30 settembre 2006

Festival/2

Rieccomi dopo una settimana passata vedendo due film a sera, risultato: una grossa marmellata cinematografica in testa .
Stasera ci sara' la premiazione, ma intanto andiamo con ordine...
Sito ufficiale del Siena Film Festival

Go Etxebeste! (titolo originale "Aupa Etxebeste!") - regia di Asier Altuna, Telmo Esnal - Spagna 2005
Film girato interamente in basco (che come tutti gli altri film della rassegna e' stato proiettato in lingua originale con i sottotitoli), e quindi penalizzato nella stessa Spagna; sfortunato anche perche' l'idea di partenza e' la stessa del film "Mari del Sud", ovvero quella di una famiglia che a causa di problemi economici decide di inscenare una finta partenza per le vacanze, per poi trascorrerle chiusa in casa all'insaputa di tutti.
Un film divertentissimo, che alterna situazioni comiche con spunti di riflessione su problemi che non troviamo solo nei Paesi Baschi: crisi economica, l'attenzione per le apparenze e per quello che dice la gente, figli che non vogliono seguire la strada gia' stabilita per loro dalla famiglia, ecc.
Se dovessero distribuirlo in Italia non perdetelo. Sito internet

Truth or Dare (titolo originale "Wahrheit oder Pflicht") - regia di Arne Nolting e Jan Martin Scharf - Germania 2005
"Com'e' andata a scuola oggi?" - "Bene..."
In realta' e' andata male, ma Annika non ha il coraggio di rivelare ai propri genitori che e' stata bocciata, e per tutto l'anno successivo fingera' di frequentare l'ultimo anno della scuola superiore, accumulando ovviamente una bugia dietro l'altra e generando una situazione surreale dietro l'altra. Le bugia hanno le gambe corte? Forse un po' piu' lunghe di come credevamo...
Film a tratti divertente, a tratti amaro, che in fondo parla dell'adolescenza, dei sogni, del timore di non riuscire a corrispondere alle aspettative dei genitori.
Da vedere.

(continua nei prossimi post)

martedì 26 settembre 2006

Festival (ma Paola e Chiara per fortuna non c'entrano niente)

Questa settimana si svolge a Siena il Terra di Siena Film Festival; non sara' blasonato come il Festival di Venezia, o chiacchierato come il nuovo Festival di Roma, ma almeno e' gratis , cosa non da sottovalutare per le tasche degli studenti squattrinati. Ed eccomi quindi appena tornata dalla Sicilia, pronta ad una settimana di full immersion cinematografica.

Il festival comprende vari incontri collaterali con personaggi del cinema (attori, produttori, ecc), una retrospettiva dedicata a "La commedia delle donne, 1968-1988, e un concorso di film inediti in Italia. Qui il programma completo in pdf, ma date un'occhiata all'intero sito del festival.
La sezione che anche gli altri anni mi e' sempre sembrata piu' interessante e' quella del concorso. In questi giorni vi scrivero' qualche piccolo commento e consiglio su questi film, che potete provare a recuperare
nelle sale (qualora uscissero anche in Italia, ma non sempre accade), sui siti di vendita online, su Ebay, tramite download legale sui nuovi servizi di Amazon e Itunes (e insomma, se proprio non li trovate da nessuna parte... ).

I film di ieri sera

Side effects
- regia di Kathleen Slattery-Moschkau - Usa 2005
Film che assomiglia piu' a un documentario/film denuncia tipo Supersize me, o ai film di Michael Moore. Se dovessi giudicarlo come film direi che e' un po' fiacco, trama esile, storia d'amore abbastanza scontata. L'interesse del film si trova infatti in altro, ovvero nella denuncia del sistema farmaceutico americano e dei rappresentanti di farmaci, che utilizzano tutte le tattiche dei venditori, come se dovessero vendere aspirapolveri, spesso a discapito della salute del paziente. Da vedere piu' con la testa che con il cuore.
[Se non ho capito male questo film dovrebbe uscire nelle sale italiane quest'inverno. Sito ufficiale.]

Beauty and the bastard (titolo originale "Tyttö sinä olet tähti") - regia di Dome Karukoski - Finlandia, 2006
Commedia molto carina, che ripropone lo stereotipo di due persone che provengono da mondi diversi, ma proprio per questo sono attratti l'uno verso l'altra. La nota interessante e originale e' che il tutto e' ambientato nel mondo della musica finlandese: lei, ragazza di buona famiglia, destinata a fare il medico e a trascorrere la sua vita col ragazzo con cui sta insieme da sempre, vorrebbe in realta' fare la cantante di r'n'b; lui, ragazzo proveniente da una famiglia popolare, di giorno lavora in fabbrica per potere fare la sua musica, ovvero l'hip hop duro e puro, nel gruppo in cui fa il dj e produce le basi. Detto tutto cio', potrebbe sembrare che il risultato sia banale, invece, pur non raggiungendo vette di genialita', e' comunque un ritratto fresco, sincero, emozionale ma non sdolcinato, dal finale non cosi' scontato; e poi i protagonisti sono molto bravi e credibili, e l'intreccio col mondo della musica (avrete l'opportunita' di sentire dell'hip hop in finlandese!) lo ha reso ai miei occhio particolarmente interessante. Insomma, da vedere. [Sito ufficiale]

p.s Dimenticavo di dire che direttore artistico del Festival e' Carlo Verdone...

lunedì 18 settembre 2006

Souvenir di fine estate

La fine dell'estate in questo angolo di Sicilia e' sempre ventosa. A volte con temporali, a volte no. A volte fa piu' caldo che a luglio, a volte no. Ma il vento, quello c'e' sempre.
Quando ero piccola l'estate e le vacanze duravano 4 mesi, giugno, luglio, agosto, settembre, ed erano quasi sempre 4 mesi di mare.
Ora mi succede sempre piu' spesso che a giugno e luglio non ci sono. Ma settembre se posso cerco sempre di passarlo qui. 


La spiaggia semideserta riprende tutto il suo fascino. L'acqua del mare e' spesso piu' calda che a luglio, ricordo che a volte, con la scuola era gia' iniziata, la domenica andare in spiaggia e fare il bagno era un modo di sfuggire ancora per un po' all'inverno e allo studio. Piu' spesso invece durante l'universita' settembre era mese di studio, ma lo stesso trovarsi ancora in una localita' balneare, seppure ormai quasi disabitata, faceva sentire ancora profumo di estate.





foto by eve - http://djdona.splinder.com


foto by djdona - http://djdona.splinder.comfoto by eve - http://djdona.splinder.com







31/8 foto di eve                                10/9 foto di dona                              17/9 foto di eve


Altri scatti di questa mia estate siciliana (cliccate su tutte le foto per ingrandire): un tramonto in campagna; Palermo di notte (grazie zandro per avermi retto l'ombrello mentre scattavo :-)); "lu iocudifocu" (fuochi d'artificio) del 14 agosto con omaggio all'Italia campione del mondo.

foto by eve - djdona.splinder.comfoto di dona - http://djdona.splinder.comfoto di eve - http://djdona.splinder.com







         27/8 foto di eve                          11/9 foto di dona                          15/8 foto di eve


Anche la musica di fine estate ha la sua atmosfera particolare; non e' ancora la musica autunnale piovosa, ma ha la dolce malinconia di tutte le cose che stanno per finire. I pezzi che ho piu' consumato inegli ultimi 30 giorni: "Destino de Abril", dalla colonna sonora del film "Collateral"; Patrizia Laquidara - "Noite e luar", dalla colonna sonora del film "Manuale d'Amore"; Carlo Fava e Noah - "Un discorso in generale", forse la canzone piu' sottovalutata, ma piu' meritevole, dell'ultimo festival di Sanremo. E poi l'ultimo cd dei Red Hot Chili Peppers, il primo cd degli Otto Ohm, e molto molto altro... (ma questo e' un'altro post)

[cliccate sui titoli per scaricare-disponibilita' limitata-ovviamente le canzoni sono un assaggio,se vi piacciono comprate i cd-se qualcuno degli autori o interpreti lo richiedera' le canzoni verrano rimosse all'istante]



Si ringrazie Eve e la sua macchina fotografica.. e fra meno di una settimana sono di nuovo a Siena..




martedì 5 settembre 2006

Aggiornamenti

Dopo un agosto trascorso per lo piu' lontano da internet, ho accumulato un sacco di nuovi post virtuali, ma vista la mia pigrizia nello scrivere non tutti diventeranno dei post reali... d'altra parte la filosofia di questo blog e' quella di essere un "blog sostenibile" sia per me che lo scrivo che per chi lo legge (niente post a raffica ).
Pero' da qualche parte devo cominciare....mmm... vediamo un po'...


Questo post su Uochi Toki e Mondo Marcio e' uno dei motivi piu' frequenti per cui qualcuno capita qui tramite Google; visto che spesso i navigatori cercano notizie sulla discografia degli Uochi Toki mi sembra giusto comunicare a quei pochi che ancora non lo sanno che dopo "Uochi Toki" e "Vocapatch" e' uscito un nuovo cd di questi geniali pazzoidi: "Laze biose", cosi' si intitola, significa "vivi nascostamente" in greco antico, e forse (le notizie in rete sono poche ed imprecise) era anche il primo nome del gruppo.laze biose

Ho avuto modo di ascoltarlo, e nonostante "Vocapatch" rimanga il mio preferito, anche quest'ultimo lavoro conferma la mancanza totale di riferimento ai luoghi comuni dell'hip hop. Se non volete ascoltare l'ennesimo rapper che ripete "yo fratelli yo, quanto sono figo, quanto sono duro, che infanzia/adolescenza/vita intera difficile che ho/ho avuto", questo e' il disco che fa per voi. Non so se vi piacera', visto che gli Uochi Toki fanno di tutto per risultare urticanti, ma di sicuro non annoia...

Un paio di links: intervista scanzonata, come loro solito, sull'ultimo cd ("Il riscontro che di sicuro sta avendo il disco e' il fatto che grazie alla sua copertina puo' essere visto a molti metri di distanza rispetto ai normali dischi che compri sui banchetti o, perche' no, nei negozi")
; la pagina della loro etichetta con info sui cd (avevo detto un paio, basta cosi').



mondo marcio live - foto by eve&dona http://djdona.splinder.com
foto di dona & eve



Sempre a proposito dello stesso post, quest'estate ho avuto l'occasione di vedere in concerto Mondo Marcio. Del fatto che mi piace molto il primo cd ("Mondo Marcio") e poco il secondo ("Solo un uomo") ho gia' detto. In realta', sebbene ascolti varie cose rap, l'hip hop canonico spesso mi annoia. E questo concerto, che rispecchia la metamorfosi (ovvero da un hip hop molto personale a un hip hop piu' "americano") non mi ha soddisfatto del tutto. Non posso dire nemmeno che non mi sia piaciuto. Insomma, quei concerti che va bene vedere finche' sono gratis.
Poi se siete dei fan dell'hip hop italiano e di Mondo Marcio, fate finta che non ho scritto niente di quello che ho scritto. Perche' comunque Marcio sa fare il suo mestiere (anche se i suoni non perfetti hanno penalizzato i primi pezzi). Le basi sono scarne ma puntuali, e gli unici strumenti sul palco sono i giradischi del dj che lo accompagna, e una vocalist che entra solo in alcuni pezzi.
I pezzi piu' conosciuti sono tutti nella seconda parte del concerto, e prima della fine c'e' un omaggio ad alcuni grandi dell'hip hop scomparsi (Notorius Big, 2pac), con un mix di citazioni.
Siamo nella localita' balneare dove passo l'estate, e a fine agosto (il 21) il pubblico degli spettacoli in piazza e' molto meno di quello che ci sarebbe potuto essere anche solo 5 giorni prima; inoltre non e' stata fatta molta pubblicita' nei paesi vicini, per cui assistono al concerto molti ragazzini e molti over 50, quasi tutti indigeni. Gia' dopo i primi pezzi senza troppe concessioni alla melodia gli over 50 si dimezzano; i ragazzini con il loro entusiasmo, anche se non sembrano conoscere tutti i pezzi, sopperiscono bene al pubblico un po' scarno. Io, zandro, e qualche altro nostro coetaneo, sembriamo un po' disorientati, non abbiamo l'entusiasmo per mischiarci ai ragazzini, ma nemmeno l'indifferenza degli over 50.

Comunque una serata piacevole, e poi d'estate dalle mie parti ci si accontenta di quello che propongono i programmi di spettacoli comunali (vero zandro? sempre meglio Mondo Marcio che Cremonini comunque...).
L'unica nota negativa e' il sample del suono di pistole che il dj continua a infilare dappertutto, come se fossimo a un concerto di 50 Cent. Uff, l'hip hop americanizzato di cui parlavo prima...
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