Se trovi il posto adatto puoi farti veramente prendere da una smania che poi ti induce a spendere comunque una cifra considerevole (ma vuoi mettere la soddisfazione a uscirtene dal negozio con bustone piene di cd?). Cosi' e' successo a lui (qui, qui e qui, con la mia piu' profonda invidia), ma cosi' capita spesso anche a me. Un vero paradiso per una caccia simile e' Londra, nel quartiere di Soho per lo piu', e soprattutto in una stradina, Rupert Street, che si trova a fianco del gigantesco Trocadero, vicino Piccadilly Circus, e poi continua cambiando il nome (ma non la sostanza) in Berwick Street.
In Italia i negozi di questo tipo sono pochi (se ne volete segnalare qualcuno nei commenti...), ma ormai sempre piu' spesso anche i centri commerciali propongono il loro bel bancone di offerte.
Tornando in Sicilia per Pasqua ho fatto il mio giretto a caccia per i negozi di Roma (non al ritorno, purtroppo, visto lo sciopero dei mezzi pubblici) e, insieme ad alcuni cd che avevo comprato qualche tempo fa, ma che ho recuperato in questi giorni, ecco un po' dei miei ascolti di questo periodo:
Marco Bellotti - Prodotto da mia madre: ne avevo gia' parlato qui; dopo avere ascoltato il cd che era arrivato in radio, ne ho preso una mia copia, e piu' lo ascolto piu' mi convinco che Bellotti ha cose interessanti da dire, voglia di dirle con ironia e una spruzzata di malinconia. La musica e' un po' pop, un po' folk, un po' jazz, la voce spesso in falsetto ricorda altri cantautori come Max Gazze' e Tiromancino (col cui cantante Zampaglione duetta in un brano). Inoltre e' un cd perfetto per la primavera, di quelli malinconici ma non troppo, che si fa ascoltare con piacere nelle giornate in cui il tempo cambia umore velocemente.
Mattafix - Signs of a struggle: forse non sono dei geni, ma la loro miscela di hip hop, rock, trip-hop, qualche suono bhangra e reggae e' dalla fine del 2005 che mi tiene compagnia. Dietro alla maschera (il successo del singolo Big City Life) si nasconde un'anima (un cd vario e piacevole). Anche il cantante di questo duo ha la voce parecchio falsettata (ma che e', un'epidemia di falsetto in giro?).
Damian Marley - Welcome to Jamrock: l'avevo indicato fra i miei cd preferiti del 2005, e piu' l'ascolto piu' mi convinco che e' la sintesi perfetta della Jamaica attuale: reggae, dub, e suoni tradizionali, si alternano con hip hop e dancehall, dai suoni piu' elettronici e piu' attuali. Canta Damian, collabora e produce il fratello Stephen, ci sono i featuring di artisti come Nas e Bounty Killer. Se oggi papa' Bob producesse un disco, forse suonerebbe cosi'.
Marta sui Tubi - C'e' gente che deve dormire: mentre continuo a inseguire i loro concerti (che pero' continuano a sfuggirmi), mi "accontento" di riascoltare il loro ultimo cd, con quella canzone, L'abbandono, che gia' mi aveva stregato qualche tempo fa e che adesso e' stata scelta come nuovo singolo (si puo' scaricare il video dal loro sito).
Mau Mau - Dea: quando ho letto su XL che stava per uscire il loro nuovo cd dopo circa 3-4 anni di buio, non credevo ai miei occhi, dato che sono uno dei miei gruppi italiani preferiti. A Roma ne ho approfittato per mettere le mani sul cd (a prezzo pieno, purtroppo). Dopo i primi ascolti pero' non so ancora cosa pensarne; da un lato mi sembra una bella sintesi di tutto quello che hanno fatto i Mau Mau nei cd precedenti, dall'altro non riesco a trovarlo originale e coinvolgente. Puo' darsi che sia un lavoro che vada assimilato bene per essere apprezzato, oppure e' possibile che la carica originale del gruppo si sia esaurita 4 anni fa. Per ora, giudizio sospeso.
Caparezza - Habemus Capa: altro cd la cui uscita aspettavo con ansia. Pur non essendo immediato come il precedente si lascia ascoltare molto bene, le rime del Capa sono corrosive come, se non piu', del solito, e la produzione e' all'altezza. Bello bello bello. Da macinare parecchio sul lettore pero' prima che suoni familiare.
Ivan Segreto - Fidate correnti: forse era piu' grezzo e quindi piu' ruspante il suo esordio, ma quest'ultimo cd conferma la bravura di un cantautore che riesce a fare col jazz quello che Britti non riesce a fare col blues, ovvero utilizzare un genere non commerciale all'interno della canzone d'autore e pop, senza svilirlo, ma mantenendone l'ispirazione. L'anno scorso mi capito' di vederlo dal vivo; la serata era un po' sfigata: doveva esserci un incontro con Fernanda Pivano, che poi non venne per motivi di salute, e Ivan Segreto, che doveva solo essere un contorno, divenne il piatto principale... ma era giu' di voce. Pero' fu un concerto bellissimo, la magia delle sue canzoni e la bravura sua e dei musicisti che lo accompagnavano riusci' a conquistare i presenti, anche quelli che non ne avevano mai sentito parlare. Nella versione del cd che ho io e' contenuto anche il brano sanremese, Con un gesto, forse il piu' bello dei pezzi sanremesi di quest'anno (e infatti eliminato subito senza pieta').
Morrissey - Ringleader of the tormentors: Non ho ancora il cd, ma mi e' capitato di ascoltarlo per intero mentre spulciavo in un negozio di Roma, e proprio dalla sua permanenza a Roma Morrissey ha tratto ispirazione per vari pezzi; due sopra tutti gli altri, You've killed me e The youngest was the most loved, ma l'intero cd, diverso da quelli degli Smiths, gruppo che amo molto, e' ugualmente bellissimo. Non vedo l'ora di comprarlo per poterlo consumare...
1Il termine cd e' puramente indicativo, soltanto perche' e' il supporto che utilizzo adesso, ma la stessa tipologia di cacciatore potrebbe riferirsi a un cacciatore di vinili, di musicassette, ma anche di vhs, di dvd, e persino di libri...
Alcune note
-Sul blog della MeZcla potete trovare adesso il programma del laboratorio teatrale-multimediale di cui ho parlato nel post qui sotto. L'orario dello spettacolo (aperto anche a chi non partecipa al laboratorio) e' fissato al 6 maggio alle 21.30. Per maggiori info non esitate a scrivermi.
-Confermata la mia serata di oggi al Cambio, qui a Siena! Visto il successo dell'ultimo "esperimento", la selezione che vi aspetta mischia brani piu' noti e commerciali con pezzi scelti per stuzzicare i palati piu' fini (rock, punk-funk, electronica, big beat, breaks, ecc.).
-L'FdF Night Live, il programma di Facolta' di Frequenza dedicato a djset e musica elettronica continua ad andare in onda ogni venerdi' e sabato notte alle 23.30 (e poi alle 3.00), proponendo alcune repliche delle puntate piu' interessanti (causa vacanze pasquali, impegni miei teatrali, radio attualmente in stand-by per cambio station manager in corso). Ma non temete, entro un paio di settimane si riprende con nuove puntate e nuovi ospiti....