martedì 13 luglio 2010

Si torna in pista!

Dopo un anno e oltre di pausa, varie traversie, uno spostamento da Siena a Roma, sono approdata in Sicilia, almeno per un po'.
Dove mi trovero' fra un anno non si sa, ma intanto mi godo questa bella estate siciliana, dove tornero' finalmente a rimettere mano a mixer e cdj, dopo averli spolverati bene dalle ragnatele :-).

djdona suona al bellavita
L'appuntamento e' tutti i giovedi' di luglio e agosto, a partire dal 15 luglio, presso il lido Bellavita, situato nella centralissima piazza Favoroso di Tre Fontane, frazione balneare di Campobello di Mazara (provincia di Trapani).

Si inizia alle 18 con un aperitivo relax con sushi bar, da godersi sotto l'ombrellone con i piedi ancora caldi di sabbia o sui comodi divanetti in pelle, fino alle 20.30 circa.
Dalle 22 poi si fa sul serio, con una selezione a base di musica anni '70, '80, '90, rock, elettronica, world music.

Per chi si trova un po' lontano per potere partecipare, o per chi invece vuol un assaggio della serata, potete ascoltare la seconda parte di un djset che registrai un po' di tempo fa Al Cambio, Siena.



Djdona - djset live @Al Cambio - Siena (2nd part)
by djdona

Buon ascolto e buona estate a tutti!

martedì 4 maggio 2010

Zen Circus


Se non sembrasse un po' blasfemo direi che mi ricordano un qualcosa a meta' strada fra De Andre' e gli Afterhours.
Erano nella cartella delle cose da ascoltare da mesi, ma ascoltati solo ieri con colpevole ritardo.
Il loro cd "Andate tutti affanculo" e' un piccolo capolavoro, non fatevi ingannare dal titolo.



 

giovedì 15 aprile 2010

Cambiamenti

Dal classico testo blu di questo blog, e' arrivato il momento di passare a un piu' serio nero, piu' adatto al template e meno esuberante.

Ho deciso di cambiare bibbia musicale. Da Rockstar, ormai perso fra i frequenti cambi di casa editrice, e che gia' da un po' non mi dava piu' quel brivido di novita' quando leggevo gli articoli, ho deciso di passare definitivamente a Rumore. Le recensioni ordinate per genere musicale sono molto piu' goduriose, questo era forse il cambiamento recente che mi aveva dato piu' fastidio in Rockstar.
Negli anni passati ho provato Blow-up (troppo serioso, troppo voluminoso), XL di Repubblica (bel giornale, ma pesante da portare in giro per leggerlo e comunque non strettamente musicale, pero' continuo a comprarlo), Rolling Stone (ogni tanto lo compro, ma poi me ne pento), Il Mucchio (troppo assoluto nei giudizi e negli articoli), lo stesso Rumore (all'inizio mi era sembrato troppo smilzo, con troppe recenioni e pochi articoli, invece ora e' la caratteristica che mi attira di piu') e forse anche qualcun altro...

Quando arrivo io gli edicolanti cominciano a fregarsi le mani. Fra riviste e la mia dose di fumetti Bonelli mensile non sono certo io a mandare in crisi l'editoria.
Eppure qualcosa e' cambiato negli ultimi anni.
Nella zona della Sicilia dove abito Ciak (rivista di cinema) non si trova nemmeno a pagarla a peso d'oro, mentre per altri fumetti e riviste bisogna intraprendere una via Crucis fra le varie edicole perche' alcuni arrivano solo di la', altri solo di qua.

A me non dispiace certo informarmi su internet, eppure non sono mai riuscita a trovare un unico punto di riferimento su web che faccia le veci della bibbia musicale cartacea. C'e' chi ama
Pitchfork, per l'Italia uno dei siti piu' interessanti e' Indie for Bunnies, ma e' come se sul web fosse tutto piu' istantaneo e confuso.
E' un po' la differenza che c'e' fra mp3 e cd. I primi vanno bene per il mordi e fuggi, i secondi per concentrarsi meglio. Nessuna forma e' piu' importante del contenuto, pero' l'approccio al contenuto viene forzatamente condizionato dalla forma.

(quando faccio questi discorsi mi sento improvvisamente vecchia)



lunedì 22 febbraio 2010

Solo canzonette?

Data la mia mancanza cronica di tempo mi sa che questo blog andra' verso la progressiva twitterizzazione :-)
D'altra parte non vedo ancora la necessita' di aprire un profilo su tante piattaforme e poi non seguirne nessuna, quindi inauguro con questo post il tag "cinguetto" :-)

Qui un'interessante articolo di Ilvo Diamanti su Repubblica dove paragona le votazioni sanremesi alle votazioni politiche; c'e' pero' da dire che che nonostante la metafora di Diamanti regga, certe vittorie al televoto mi ricordano le votazioni con schedine Totip degli anni '80 dove c'era sempre un "lieve" sospetto di voti comprati in blocco:
La Repubblica democratica di Sanremo.