giovedì 29 dicembre 2005

Senza titolo - Un paio di segnalazioni


Un paio di segnalazioni.



Se avete un po' di tempo potete leggere la (luuunga) intervista che mi ha fatto DeaChiara: questo il link diretto (scorrete la pagina, e' l'ultima intervista), ma dovete assolutamente dare un'occhiata anche al resto del sito, dove si trovano i quadri e i ritratti che DeaChiara dipinge.



Per farvi due risate, scaricate e ascoltate questo "pasticcio" musicale-sonoro, realizzato per questa festa virtuale. Fa ancora piu' ridere se conoscete e leggete la Torre di Babele, blog di Pino Scaccia, e Blogfriends, il blog degli amici della Torre... ma dovrebbe raggiungere il suo effetto anche se non avete la piu' pallida idea di cosa sto parlando.



Per il resto non posso che ripetervi i miei auguri di Buon 2006 che avevo gia' fatto con la cartolina qui sotto.

Un paio di segnalazioni.


Se avete un po' di tempo potete leggere la (luuunga) intervista che mi ha fatto DeaChiara: questo il link diretto (scorrete la pagina, e' l'ultima intervista), ma dovete assolutamente dare un'occhiata anche al resto del sito, dove si trovano i quadri e i ritratti che DeaChiara dipinge.


Per farvi due risate, scaricate e ascoltate questo "pasticcio" musicale-sonoro, realizzato per questa festa virtuale. Fa ancora piu' ridere se conoscete e leggete la Torre di Babele, blog di Pino Scaccia, e Blogfriends, il blog degli amici della Torre... ma dovrebbe raggiungere il suo effetto anche se non avete la piu' pallida idea di cosa sto parlando.


Per il resto non posso che ripetervi i miei auguri di Buon 2006 che avevo gia' fatto con la cartolina qui sotto.

sabato 24 dicembre 2005

Auguriiiii!

biglietto natale 2005


Tantissimi auguri a tutti, lettori assidui o visitatori casuali di questo blog!


Il biglietto, come faccio ormai da qualche anno, l'ho preparato io stessa, pasticciando un po' con qualche gif in bianco e nero, un po' di colori, e qualche programmino non professionale di grafica. Insomma, lo trovate solo qui . Se qualcuno volesse spedita la versione non compressa da utilizzare come sfondo del desktop, basta che mi mandi una mail (l'indirizzo lo trovate nel mio profilo). Potete anche rispedirlo in giro, vi prego pero' di non tagliare i nomi. Beh, che dire, ancora auguri!

martedì 20 dicembre 2005

C'e' vita in Sicilia...


Vi segnalo una bella intervista ai Marta sui tubi, gruppo di cui ho gia' parlato qui. L'intervista e' pubblicata sul magazine palermitano online Balarm, questo il link; per chi fosse a Palermo il 25, consiglio anche di andarli a vedere in concerto (pub I Candelai, ore 22), mentre il 22, nello stesso locale, saranno ospiti i Chikinki, altra band da tenere d'occhio, facente parte della stessa ondata di Franz Ferdinand e Maximo Park (di cui ho parlato qui).akkura



Per tornare ai gruppi siciliani (pur muovendosi fra Bologna e Milano i Marta sui Tubi sono di Marsala, Trapani), ho scoperto che nei prossimi giorni in un paese vicino al mio  si esibiranno gli Akkura (Castelvetrano, Trapani, martedi' 27 alle ore 18 in piazza). Li ho gia' visti dal vivo al festival del Cous Cous che si tiene a settembre a San Vito lo Capo, e mi hanno confermato l'ottima impressione che ne avevo avuto ascoltandoli su cd. Sul loro sito e' possibile ordinare il cd a soli 8 euro (incluse spese di spedizione) ed ascoltare alcuni mp3; trovate due loro brani anche nelle compilation Caterpillar vol. 7 e Balarm Rock. Del brano incluso nella prima potete ascoltare 30 secondi cliccando qui, invece la compilation Balarm Rock (prodotta dall'associazione culturale che cura l'omonimo magazine) potete scaricarla per intero cliccando qui [edit: link rimosso].



Visto che stasera sono pigra (e che ho gia' fatto un post pieno di qui+link ) vi segnalo semplicemente tinturiail nome di altri due gruppi siciliani interessanti: i Beati Paoli (visti anche loro in concerto, hanno partecipato al festival di Recanati e alla rassegna o' Scia' organizzata a Lampedusa da Claudio Baglioni, potete ascoltare un loro pezzo qui) e i Tinturia (per i siciliani ormai un nome famoso, soprattutto da quando hanno realizzato la colonna sonora del film Nati Stanchi di Ficarra e Picone, con cui continuano a collaborare; sul loro sito potete guardare alcuni dei loro video).



(mamma mia che casino ho fatto in questo post...)

C'e' vita in Sicilia...

Vi segnalo una bella intervista ai Marta sui tubi, gruppo di cui ho gia' parlato qui. L'intervista e' pubblicata sul magazine palermitano online Balarm, questo il link; per chi fosse a Palermo il 25, consiglio anche di andarli a vedere in concerto (pub I Candelai, ore 22), mentre il 22, nello stesso locale, saranno ospiti i Chikinki, altra band da tenere d'occhio, facente parte della stessa ondata di Franz Ferdinand e Maximo Park (di cui ho parlato qui).akkura


Per tornare ai gruppi siciliani (pur muovendosi fra Bologna e Milano i Marta sui Tubi sono di Marsala, Trapani), ho scoperto che nei prossimi giorni in un paese vicino al mio  si esibiranno gli Akkura (Castelvetrano, Trapani, martedi' 27 alle ore 18 in piazza). Li ho gia' visti dal vivo al festival del Cous Cous che si tiene a settembre a San Vito lo Capo, e mi hanno confermato l'ottima impressione che ne avevo avuto ascoltandoli su cd. Sul loro sito e' possibile ordinare il cd a soli 8 euro (incluse spese di spedizione) ed ascoltare alcuni mp3; trovate due loro brani anche nelle compilation Caterpillar vol. 7 e balarmrockBalarm Rock. Del brano incluso nella prima potete ascoltare 30 secondi cliccando qui, invece la compilation Balarm Rock (prodotta dall'associazione culturale che cura l'omonimo magazine) potete scaricarla per intero cliccando qui.


Visto che stasera sono pigra (e che ho gia' fatto un post pieno di qui+link ) vi segnalo semplicemente tinturiail nome di altri due gruppi siciliani interessanti: i Beati Paoli (visti anche loro in concerto, hanno partecipato al festival di Recanati e alla rassegna o' Scia' organizzata a Lampedusa da Claudio Baglioni, potete ascoltare un loro pezzo qui) e i Tinturia (per i siciliani ormai un nome famoso, soprattutto da quando hanno realizzato la colonna sonora del film Nati Stanchi di Ficarra e Picone, con cui continuano a collaborare; sul loro sito potete guardare alcuni dei loro video).


(mamma mia che casino ho fatto in questo post...)


sabato 17 dicembre 2005

a.a.a. film di Natale cercasi

Il Natale si avvicina, e si pone incresciosa la questione: qual'e' il film di Natale? Non il film migliore in assoluto uscito in sala, ma quello da vedere, magari il giorno di Natale o Santo Stefano, in compagnia di amici o parenti, non troppo intellettuale, altrimenti dopo i pranzi & i contropranzi scatta l'abbiocco...


Macchianera propone qui A history of violence di Cronenberg (La mosca, Existenz, Crash, Spider), che sara' pure un grande, ma insomma, non mi sembra un regista adatto all'occasione...


Io avevo pensato a King Kong, o a Le cronache di Narnia, ma poi ho letto le recensioni di due blogger che si trovano a New York, e che quindi li hanno visti in anteprima, e mi e' passata un po' la voglia (rispettivamente qui e qui).


Il nuovo (nuovo? se fanno sempre le stesse cose...) di Boldi & De Sica non entra nemmeno in gara... il nuovo (nuovo? ecc. ecc.) di Pieraccioni nemmeno...


In realta' avrei anche trovato la pellicola adatta... ma il dubbio e': arrivera' qui, nella profonda provincia siciliana? A guardare la programmazione locale per ora vedo solo un'imperversare di Vacanze a Miami...


Comunque la segnalazione ve la faccio, magari avrete piu' fortuna di me nelle sale della vostra zona: Kiriku' e gli animali selvaggi, seguito del piccolo gioiello Kiriku' e la strega Karaba', entrambi del regista Michel Ocelot. Kiriku' e' un cartone animato, ma ripropone una legenda africana, ed e' disegnato in maniera "africana" (non europea, ne' americana); e' quindi adatto per i bambini, per i nonni, per i no-global e gli animalisti, per i musicofili (musiche originali di Youssou n'Dour, che aveva curato anche il primo episodio, e di Manu Dibango), per i genitori, per gli scapoli...


kiriku'eglianimaliselvaggi kiriku'elastregakaraba'


Qui trovate un'intervista al regista. Se vi siete persi il primo episodio (Kiriku' e la strega Karaba') potrete vederlo senza problemi, se l'avete visto probabilmente vi innamorerete anche di questo. Insomma, a meno di clamorosi sconvolgimenti, dovrebbe essere un film di animazione con i controfiocchi.


Inizio a incrociare le dita fin da ora, sperando che esca in un cinema a me raggiungibile (tenendo d'occhio questo sito)...  

giovedì 15 dicembre 2005

Mellon Collie e Melancholy


Allora i cd degli Smashing Pumpkins non li avevo ascoltati per intero; nessuno dei miei amici li aveva, di internet se ne sapeva a malapena l'esistenza, e comprarli a scatola chiusa era un po' un azzardo. Ma girava voce che Mellon Collie and the Infinite Sadness fosse bellissimo.



melloncollie



Per fortuna fra la radio e gli scambi di cassette qualche canzone circolava.



I due cd piu' importanti degli Smashing Pumpkins, il gia' citato Mellon Collie, e Siamese Dream, ho avuto modo di sentirli per la prima volta per intero soltanto pochi giorni fa, e non mi hanno impressionato. Forse troppe aspettative, forse il sapore di quegli anni e' lontano. Ma certi pezzi non li puoi scordare: Tonight, Tonight, dagli archi epici e commoventi, Disarm, acustica e bellissima, Bullet with Butterfly Wings, piena di rabbia, 1979, melodia pop e cuore rock.



The world is a vampire, sent to drain
Secret destroyers, hold you up to the flames
And what do I get, for my pain?
Betrayed desires, and a piece of the game

Even though I know - I suppose I'll show
All my cool and cold - like old job

Despite all my rage I am still just a rat in a cage
Despite all my rage I am still just a rat in a cage
Then someone will say what is lost can never be saved
Despite all my rage I am still just a rat in a cage



(Bullet with Butterfly Wings, da Mellon Collie and the Infinite Sadness, 1995)



 



Disarm you with a smile
And cut you like you want me to
Cut that little child
Inside of me and such a part of you
Ooh, the years burn

I used to be a little boy
So old in my shoes
And what i choose is my choice
What's a boy supposed to do?
The killer in me is the killer in you
My love
I send this smile over to you



(Disarm, da Siamese Dream, 1993)




Time is never time at all
You can never ever leave without leaving a piece of youth
And our lives are forever changed
We will never be the same
The more you change the less you feel
Believe, believe in me, believe
That life can change, that you're not stuck in vain
We're not the same, we're different tonight
Tonight, so bright
Tonight
[...]
Believe, believe in me, believe
In the resolute urgency of now
And if you believe there's not a chance tonight
Tonight, so bright
Tonight
We'll crucify the insincere tonight
We'll make things right, we'll feel it all tonight
We'll find a way to offer up the night tonight
The indescribable moments of your life tonight
The impossible is possible tonight
Believe in me as I believe in you, tonight


(Tonight, Tonight, da Mellon Collie and the Infinite Sadness, 1995)



 



Dopo quei due cd gli Smashing Pumpkins hanno cambiato formazione, poi si sono sciolti, Bill Corgan ha formato gli Zwan, scioltisi dopo un solo cd. Adesso ha intrapreso la carriera solista.

Mellon Collie & Melancholy

Allora i cd degli Smashing Pumpkins non li avevo ascoltati per intero; nessuno dei miei amici li aveva, di internet se ne sapeva a malapena l'esistenza, e comprarli a scatola chiusa era un po' un azzardo. Ma girava voce che Mellon Collie and the Infinite Sadness fosse bellissimo.


melloncollie


Per fortuna fra la radio e gli scambi di cassette qualche canzone circolava.


I due cd piu' importanti degli Smashing Pumpkins, il gia' citato Mellon Collie, e Siamese Dream, ho avuto modo di sentirli per la prima volta per intero soltanto pochi giorni fa, e non mi hanno impressionato. Forse troppe aspettative, forse il sapore di quegli anni e' lontano. Ma certi pezzi non li puoi scordare: Tonight, Tonight, dagli archi epici e commoventi, Disarm, acustica e bellissima, Bullet with Butterfly Wings, piena di rabbia, 1979, melodia pop e cuore rock.


The world is a vampire, sent to drain
Secret destroyers, hold you up to the flames
And what do I get, for my pain?
Betrayed desires, and a piece of the game

Even though I know - I suppose I'll show
All my cool and cold - like old job

Despite all my rage I am still just a rat in a cage
Despite all my rage I am still just a rat in a cage
Then someone will say what is lost can never be saved
Despite all my rage I am still just a rat in a cage


(Bullet with Butterfly Wings, da Mellon Collie and the Infinite Sadness, 1995)



Disarm you with a smile
And cut you like you want me to
Cut that little child
Inside of me and such a part of you
Ooh, the years burn

I used to be a little boy
So old in my shoes
And what i choose is my choice
What's a boy supposed to do?
The killer in me is the killer in you
My love
I send this smile over to you


(Disarm, da Siamese Dream, 1993)




Time is never time at all
You can never ever leave without leaving a piece of youth
And our lives are forever changed
We will never be the same
The more you change the less you feel
Believe, believe in me, believe
That life can change, that you're not stuck in vain
We're not the same, we're different tonight
Tonight, so bright
Tonight
[...]
Believe, believe in me, believe
In the resolute urgency of now
And if you believe there's not a chance tonight
Tonight, so bright
Tonight
We'll crucify the insincere tonight
We'll make things right, we'll feel it all tonight
We'll find a way to offer up the night tonight
The indescribable moments of your life tonight
The impossible is possible tonight
Believe in me as I believe in you, tonight


(Tonight, Tonight, da Mellon Collie and the Infinite Sadness, 1995)




Dopo quei due cd gli Smashing Pumpkins hanno cambiato formazione, poi si sono sciolti, Bill Corgan ha formato gli Zwan, scioltisi dopo un solo cd. Adesso ha intrapreso la carriera solista.




lunedì 12 dicembre 2005

new new new wave

Sto ascoltando il cd "The Back Room" degli Editors, e mi sembra persino superiore a quello dei Bloc Party, e nemmeno inferiore ai The Rapture.


Questa ondata punk-funk-rock-revival anni '80 che nasce fra New York e il Regno Unito continua a piacermi sempre piu'. C'e' chi li considera solo dei copioni di cose gia' fatte, secondo me dalla loro hanno il fatto di scrivere ottime canzoni, cosa che a volte nel rock si perde a favore dell'energia e dell'attitudine. 


Pero' i tanto osannati Franz Ferdinand non mi fanno impazzire (ho bestemmiato, lo so, lo so...)


 


Aggiornamento del 15/10


E i Maximo Park sono meglio dei Kaiser Chiefs...


Se qualcuno si stesse chiedendo di cosa sto parlando puo' dare' un'ascoltata qui.

giovedì 8 dicembre 2005

Gipsy punks e balkan sound


Circa un mesetto fa su BBC Radio One mi capito' di ascoltare una musica a me familiare... e di chiedermi che ci facesse su una radio inglese! Si sa infatti che il mondo anglofono e' molto chiuso nei confronti di qualsiasi genere non sia rock o pop; invece cio' che usciva da quella radio era proprio musica balcanica! Due giorni fa la stessa sorpresa, forse addirittura maggiore, l'ho provata ascoltando lo stesso gruppo su Radio 105, durante la trasmissione di Ringo, e poi la stessa notte intercettando per caso il video su MTV.



I "colpevoli" di questo sconvolgimento sono i Gogol Bordello.



gogolbordello



I Gogol chi?



Facciamo un passo indietro.



Innanzitutto cos'e' la musica balcanica? E' quasi ovvio, la musica che viene dall'area dei Balcani.



Ma i Gogol Bordello vengono dall'Ucraina...



In realta' "musica balcanica" e' solo una definizione generica, nelle cui influenze rientrano sicuramente musica zingara, musica russa o degli ex stati sovietici, musiche tradizionali di Macedonia, ex-Jugoslavia, Ungheria, Romania. La caratteristica principale e' pero' la presenza delle fanfare balcaniche, ovvero delle tipiche bande composte principalmente di ottoni, dal suono inconfondibile.



Qualche esempio? La musica delle colonne sonore dei film di Kusturica, soprattutto quella composta da Goran Bregovic, di cui il pezzo piu' conosciuto e' Kalasnjikov, presente in "Underground"; un tipo bizzarro che sembra un mafioso albanese, e invece e' un cantante serbo che si fa chiamare Magnifiko e l'estate scorsa passava sulle radio italiane cantando Hir aj kam, hir aj go (scritto cosi', giuro!); la Kocani Orkestar, i Taraf de Haidouks, le Fanfare Ciocarlia, i 3 Mustaphas 3, e molti, molti altri.bucovinaclub2



Oltre a Kusturica, che tramite i suoi film e la formazione di un suo gruppo ha fatto conoscere questo genere, un altro grande divulgatore e' stato Shantel. Dj tedesco di origini ebraico-russe, dedito all'elettronica da discoteca, a un certo punto ha riscoperto musiche piu' tradizionali, creando delle serate di musica balcanica danzante. Sono poi state pubblicate due compilation curate da Shantel, dal titolo "Bucovina Club", che nel volume uno contenevano anche un bellissimo pezzo dei Gogol Bordello, "Baro foro". Ed e' cosi' che li avevo conosciuti.



Come i Gogol Bordello da gruppo di nicchia siano riusciti a infilarsi nei mezzi di comunicazione musicali non saprei dirlo; forse perche' l'ultimo cd, "Gipsy punks-underdog world strike" gipsypunkse' stato registrato con l'aiuto di Steve Albini (produttore di Nirvana, Pixies, PJ Harvey).



In ogni caso teneteli d'occhio, credo che ne sentiremo ancora parlare.



Se poi volete dare vita a un'autentica serata balcanica, oltre ai due cd "Bucovina club" electricgypsylande' d'obbligo segnalare la compilation "Electric Gypsyland" e qualche compilation di musica klezmer (musica delle comunita' ebraiche dell'europa centro-orientale), con dentro magari i newyorkesi Klezmatics.



Killer sequence gia' sperimentata in serate danzerecce  : Gogol Bordello - Baro foro; Magnifiko - Hir aj kam, hir aj go; Goran Bregovic - Kalasnjikov; The Klezmatics - Man in a Hat.

Gipsy punks & balkan sound

Circa un mesetto fa su BBC Radio One mi capito' di ascoltare una musica a me familiare... e di chiedermi che ci facesse su una radio inglese! Si sa infatti che il mondo anglofono e' molto chiuso nei confronti di qualsiasi genere non sia rock o pop; invece cio' che usciva da quella radio era proprio musica balcanica! Due giorni fa la stessa sorpresa, forse addirittura maggiore, l'ho provata ascoltando lo stesso gruppo su Radio 105, durante la trasmissione di Ringo, e poi la stessa notte intercettando per caso il video su MTV.


I "colpevoli" di questo sconvolgimento sono i Gogol Bordello.


gogolbordello


I Gogol chi?


Facciamo un passo indietro.


Innanzitutto cos'e' la musica balcanica? E' quasi ovvio, la musica che viene dall'area dei Balcani.


Ma i Gogol Bordello vengono dall'Ucraina...


In realta' "musica balcanica" e' solo una definizione generica, nelle cui influenze rientrano sicuramente musica zingara, musica russa o degli ex stati sovietici, musiche tradizionali di Macedonia, ex-Jugoslavia, Ungheria, Romania. La caratteristica principale e' pero' la presenza delle fanfare balcaniche, ovvero delle tipiche bande composte principalmente di ottoni, dal suono inconfondibile.


Qualche esempio? La musica delle colonne sonore dei film di Kusturica, soprattutto quella composta da Goran Bregovic, di cui il pezzo piu' conosciuto e' Kalasnjikov, presente in "Underground"; un tipo bizzarro che sembra un mafioso albanese, e invece e' un cantante serbo che si fa chiamare Magnifiko e l'estate scorsa passava sulle radio italiane cantando Hir aj kam, hir aj go (scritto cosi', giuro!); la Kocani Orkestar, i Taraf de Haidouks, le Fanfare Ciocarlia, i 3 Mustaphas 3, e molti, molti altri.bucovinaclub2


Oltre a Kusturica, che tramite i suoi film e la formazione di un suo gruppo ha fatto conoscere questo genere, un altro grande divulgatore e' stato Shantel. Dj tedesco di origini ebraico-russe, dedito all'elettronica da discoteca, a un certo punto ha riscoperto musiche piu' tradizionali, creando delle serate di musica balcanica danzante. Sono poi state pubblicate due compilation curate da Shantel, dal titolo "Bucovina Club", che nel volume uno contenevano anche un bellissimo pezzo dei Gogol Bordello, "Baro foro". Ed e' cosi' che li avevo conosciuti.


Come i Gogol Bordello da gruppo di nicchia siano riusciti a infilarsi nei mezzi di comunicazione musicali non saprei dirlo; forse perche' l'ultimo cd, "Gipsy punks-underdog world strike" gipsypunkse' stato registrato con l'aiuto di Steve Albini (produttore di Nirvana, Pixies, PJ Harvey).


In ogni caso teneteli d'occhio, credo che ne sentiremo ancora parlare.


Se poi volete dare vita a un'autentica serata balcanica, oltre ai due cd "Bucovina club" electricgypsylande' d'obbligo segnalare la compilation "Electric Gypsyland" e qualche compilation di musica klezmer (musica delle comunita' ebraiche dell'europa centro-orientale), con dentro magari i newyorkesi Klezmatics.


Killer sequence gia' sperimentata in serate danzerecce  : Gogol Bordello - Baro foro; Magnifiko - Hir aj kam, hir aj go; Goran Bregovic - Kalasnjikov; The Klezmatics - Man in a Hat.


 

lunedì 28 novembre 2005

Jovanotti live

jovanottilive


Venerdi', mentre qualcuno era a seguirsi i Sigur Ros, io ero davanti al pc a godermi il live di Jovanotti a Milano, trasmesso gratis da Alice/Virgilio. Per chi se lo fosse perso, della serata verra' fatto un dvd.


Il live, pur visto da casa, e' stato bello, energizzante, coinvolgente; Jovanotti e' in un periodo di ottima forma e le canzoni dell'ultimo album sono piacevoli e mature. Se poi Jovanotti non lo sopportate proprio e' un'altro discorso... se invece non vi sta cosi' antipatico, il dvd girato venerdi' dovrebbe essere un'adeguata foto di questo suo buon momento, sicuramente migliore del doppio cd live "Autobiografia di una festa" uscito nel 2000, dove si percepiva un Lorenzo un po' ammosciato, in una fase creativa non proprio eccellente.


Per fortuna gia' nel cd successivo, "Il quinto mondo", Jovanotti aveva ricominciato a scrivere pezzi originali e divertenti, come Salvami, Salato (parte prima e parte seconda, con la collaborazione di Carlinhos Brown1), e Date al diavolo un bambino per cena. Quest'ultimo e' un piccolo capolavoro, durata circa 10 minuti, che probabilmente non sentirete mai in radio, ma che secondo me e' uno dei pezzi migliori che Jovanotti abbia mai scritto, pieno di tutto e del contrario di tutto. Mi piace ricordare questa parte del testo: "il mondo e' una jungla/io sono il dottor livingston/il mondo e' un computer/io sono negroponte/se il mondo e' da ballare/io sono fred astaire/e io sono keith jarret/se il mondo e' un pianoforte/mi sono innamorato della vita/guardandola attraverso gli occhi dell'amore mio
così rotonda e cosi' misteriosa/leggera profonda bellissima e paurosa/per niente pittoresca ne rassicurante".


Come intermezzo fra questo cd e il successivo (e ultimo) "Buon sangue", Jovanotti ha collaborato con Gianni Maroccolo (ex Litfiba, ex C.S.I.) nel cd "A.c.a.u.", scrivendo e cantando il testo di una canzone delicata e bellissima, "Da raccontarti all'alba", forse uno degli episodi migliori di questo cd-progetto pieno di collaborazioni.


Una volta a un'amica dissi, commentando la canzone "Tanto(3)": non e' una bella canzone, ma e' una canzone geniale; adesso aggiungo: magari Jovanotti non sa cantare, ma spesso scrive (e canta) bellissime canzoni.
 


 


1Non sapete chi e' Carlinhos Brown? Qualcuno si ricorda di Jovanotti sul palco di Sanremo che cantava "Cancella il debito" con una banda di pazzi e scatenati percussionisti brasiliani? Ecco, Carlinhos Brown era il capo di quella masnada, ed e' inoltre uno dei tre componenti dei Tribalistas. Oltre a fare parte di questo gruppo, porta avanti una carriera di autore (ha scritto per Caetano Veloso, Marisa Monte e altri) e di cantante solista (per cominciare vi consiglio il cd "Alfagamabetizado").


2La foto e' tratta dal sito www.jovanotti.it

martedì 22 novembre 2005

Pensiero notturno

Le canzoni dei Tiromancino assomigliano a quelle dei Radiohead... di album in album diventano sempre piu' belle, ma anche sempre piu' tristi e lagnose...

sabato 19 novembre 2005

Luoghi comuni

chefreddoooo!Ok, fa freddo, e allora? Ebbasta parlare di "morsa del freddo"!! Mi fa sentire come una volpe presa da una tagliola..


E poi e' inverno, dovra' pur fare freddo...


Altrimenti tutti a dire "non ci sono piu' le stagioni di una volta"...



giovedì 17 novembre 2005

Incroci

cruCollegandomi al post precedente, nel film City of
God
troviamo fra gli interpreti Seu Jorge (nel ruolo di Mane’ Galinha), che non e’ soltanto un attore, ma anche un bravissimo musicista e cantante. Il suo ultimo cd si intitola Cru ed e’ quasi completamente acustico, con toni a volte ballabili-samba, a volte piu’ delicati, comunque sempre piacevoli.
Come attore ha anche partecipato al film Le avventure acquatiche di Steve Zissou, dove in realta’ piu’ che recitare , canticchiava con la chitarra  (mi ricordo soltanto un paio di battute pronunciate da lui). Anche la colonna
sonora
di questo film
vale la pena di essere ascoltata, e contiene quasi tutte le canzoni che Seu Jorge esegue con voce e chitarra durante il film, oltre a vari altri pezzi, con una prevalenza degli anni '60-'70 (David Bowie, Joan Baez, ecc.).


lifeaquatic


Il film di per se’ e’ carino, ma l’ho trovato piu’ lento e piu’ noioso rispetto a I Tenenbaum, precedente film dello stesso regista, Wes Anderson. Anderson e' umoristico e agrodolce, nostalgico degli anni '70 (si vedano i vestiti dei personaggi) e vagamente psichedelico (incredibili i colori della fauna marina in Le avventure acquatiche), tenenbaumsma in quest'ultimo film non punge e coinvolge come nel precedente, che invece e' semplicemente geniale.


La colonna sonora de I Tenenbaum e' anch'essa bellissima, e contiene pezzi di Nick Drake, Nico, Bob Dylan, Paul Simon (di nuovo anni '60 e '70), Elliott Smith. Per chi non conoscesse quest'ultimo, e' un cantautore americano, morto nel 2003 a soli 34 anni, da molti paragonato a Nick Drake, e come Nick Drake destinato a entrare nella schiera dei geni morti troppo presto.





domenica 13 novembre 2005

City of God/Cidade de Deus

cityofgod_posterAl volo una segnalazione per un film che merita: questa sera su La7 (tranne ovviamente qualche variazione di quelle che noi telespettatori amiamo tantissimo perche' ci scombinano i programmi per la serata) alle 22.30 andra' in onda City of God, film brasiliano uscito in Italia circa un anno e mezzo fa. Bello il film, bellissima la musica, da ascoltare sia nella versione originale della colonna sonora, sia in due album di remix usciti qualche tempo dopo.


Come antipasto alla visione vi consiglio di leggere questa riflessione, che lo mette in relazione con l'attualita' parigina e con il film L'odio di Kassovitz.


AGGIORNAMENTO: Ecco i link dal sito di Amazon, dove potete anche averne un assaggio, dei cd a cui mi riferisco in questo post: questo per la colonna sonora originale di City of God, questo e questo per i due cd di remix (molto vari, spaziano fra drum'n'bass, chill out, techno, samba e altri generi).

lunedì 7 novembre 2005

Folk-rock demenziale

Da quando ho scritto dei Marta sui Tubi le visite su questo blog sono aumentate vertiginosamente (??). Visto che porta bene parlare di giovani gruppi , continuo con le segnalazioni.


L'etichetta di "folk-rock demenziale" mi era venuta cosi' su due piedi, ma rileggendola non mi sembra poi insensata.


Anche Bugo si potrebbe definire cosi', ma non approfondisco perche' di lui si e' gia' scritto tanto, e poi mi sta simpatico, ma musicalmente non mi esalta.


Un gruppo veramente delirante sono i Mariposa; il loro cd "Pròffiti Now"


 proffitigialloproffitiarancioproffitiverdeproffiticiclamino


si trova in quattro colorazioni diverse (cosi' potete abbinarlo alla borsetta) e porta il sottotitolo "Prima conferenza sulla Musica Componibile". Volete sapere che significa? Non chiedetelo a me...  Provate invece ad "assaggiare" "Pretzel", pezzo dedicato al salatino che tento' di strozzare Bush (!!). nellatascadeilzio


Gli Addamanera pubblicano per la stessa etichetta dei Mariposa, la Trovarobato, e sono messinesi. Nonostante il nome del loro ultimo cd ("Nella tasca de il zio") sono meno irridenti e vagamente sognanti, con influenze elettroniche e etniche. A me piacciono molto piu' dei Mariposa  .


La Trovarobato si e' resa protagonista anche di una iniziativa lodevolissima, quella di far suonare giovani gruppi dal vivo in uno show surreale, distribuito e ascoltabile su un circuito di radio amiche. Per maggiori info il sito e' www.magazzenobis.com, e fra le radio che ritrasmettono lo show c'e' anche Facolta' di Frequenza. Se vi siete persi le puntate precedenti, potete ascoltarle o scaricarle dal sito di Radio Digitale (ottima webradio in tutta la sua programmazione); anche i Marta sui Tubi (e il cerchio si chiude ) hanno partecipato, il link diretto per scaricare la loro spassosa puntata e' questo.

venerdì 4 novembre 2005

Piccola perla

A volte la bellezza ti sorprende dove non te l'immaginavi... questa volta mi e' capitato ascoltando un pezzo dell'ultimo cd dei Marta sui Tubi... gia' li conoscevo dal cd precedente, "Muscoli e dei", e mi erano piaciuti parecchio... E come ai gruppi metal spesso le canzoni che riescono meglio sono le ballate, cosi' ai Marta sui Tubi riescono magnificamente le canzoni delicate, nonostante di solito tendano verso la folk-rock song demenziale..


Nel cd precedente la perla era "Vecchi difetti", in questo cd ("C'e' gente che deve dormire") il piccolo gioiello si chiama "L'abbandono". La ascolti, e poi la riascolti, e poi l'ascolti ancora...


Anche il resto del cd e' notevole, forse inferiore al primo, ma con altre perline come  "Cenere" e "31 Lune".


Che poi 2/3 dei Marta sui Tubi sono di Marsala, proprio qui vicino a me, il che non guasta...


 

venerdì 28 ottobre 2005

In viaggio fra le onde radiofoniche..

onderadio1


La vera manna per la buona musica in radio e' potere ascoltare la radio tramite internet, dove si trovano canali tematici di ogni genere, radio straniere, dalle africane alle asiatiche, e dove si possono sentire quelle radio italiane che fanno ottima musica, ma che non arrivano nella maggiorparte d'Italia.


Come dicevo qualche post piu' sotto, per me riscoprire BBC RADIO ONE, che non ascoltavo dai tempi dell'Erasmus in Inghilterra, e' stato fantastico. Di giorno la programmazione non e' particolare, ma passato il confine delle 19.00 (le 20.00 di sera per chi ascolta in Italia) si entra in un vero e proprio paese delle meraviglie musicale, fra rock, rap, dance, pop intelligente, reggae e tantissimo altro. Ma ve l'immaginate in Italia qualsiasi canale della paludatissima Radio Rai mandare pogrammi di drum'n'bass o rock alternativo? Questo a dire la verita' sarebbe ancora potuto accadere qualche anno fa, ma adesso...


Questo e' il link diretto1 dello streaming live di BBC RADIO ONE [ http://www.bbc.co.uk/radio1/realaudio/media/r1live.ram ], ma il mio consiglio in questo caso e' di fare riferimento al sito, dove, una volta istallato Realplayer sul vostro computer, vi si aprira' un player apposito, tramite cui riascoltare tutte le trasmissioni andate in onda durante la settimana, suddivise per generi, aprire le pagine delle scalette di ogni trasmissione e ascoltare anche quello che va in diretta.


Segnalare qualche trasmissione in particolare e' un po' difficile. Si puo' iniziare con Zane Lowe, in onda dalle 19 alle 21 (dalle 20 alle 22 ora italiana), con musica adrenalinica che spazia fra rock, indie, rap e elettronica. Imperdibile il giovedi' con i mixtape, selezioni di musica mixata, dei generi che ho detto, ma principalmente rock.onderadio2


Dopo una cena a ritmo di rock, vi potete spostare sulla radio fm (o continuare ad ascoltare online se preferite). A questo punto la scelta cade su Radio Deejay  [ http://media.kataweb.it/MIBGetPointer.aspx?LIVE=4 ], che si sta sempre piu' orientando verso la buona musica. Qualcuno potra' sorridere a tale affermazione, ma fra le radio commerciali italiane, Deejay e' l'unica che propone cose nuove; gente come Ivan Segreto, Amalia Gre', Pacifico, Caparezza, oltre a vari nomi internazionali, sono stati passati qui per la prima volta fra i network nazionali. Cio' non toglie che la programmazione musicale e di intrattenimento diurna mi sta sempre vagamente antipatica, ma arrivata la sera Radio Deejay cambia veste. Dalle 21 alle 22 c'e' Nikki che propone rock e crossover con Tropical Pizza; dalle 22 alle 23 l'ormai mitico B-side, conduttore Alessio Bertallot, che prepara scalette a base di canzone d'autore (Ivan Segreto e Amalia Gre' li ha fatti ascoltare lui per primo), nu-jazz, elettronica da ascolto e da ballo. Dalle 23 alle 24 subentra Irene Lamedica che con il suo Soulsista ci fa sentire musica ancora piu' soft, fra rnb, hip hop e reggae. Se siete online, fra i due ultimi programmi vi consiglio un saltino su Facolta' di Frequenza [ http://192.167.125.33:8000/ ], dove dalle 23 alle 23.15 va in onda il Camix, piccola selezione di musica sognante, elettronica ma non solo. Facolta' di Frequenza ha anche un'ottima selezione notturna (da mezzanotte alle 4-5 del mattino), con una bella dose di jazz.


Se invece volete rimanere sull'etere, potete passare a Radio 3 Rai  [ http://www.radio.rai.it/player/radio3.rpm ], dove c'e' qualcosa di diverso dalla solita classica-lirica-jazz. Si tratta di Battiti, in onda da mezzanotte all'1.30, dove potrete ascoltare etnica, jazz, rock, soul, blues; qui  trovate le scalette, per farvi un'idea.


E ancora, un'altra insospettabile, Radio 105 [ http://www.105.net/Player04/105fast.asx, il nuovo link e' http://www.105.net/Player04/105_32.asx ]. Di giorno e' l'unico network nazionale con una trasmissione rock, anche se abbastanza commerciale, mi riferisco a Ringo 4 President, condotta da Ringo fra le 16.00 e le 18.00. Di notte lo stesso Ringo ci fa ascoltare del rock piu' inconsueto, dai vecchi classici a robe nuovissime, con Revolver, fra l'1 e le 2 di notte. onderadio3


E questo e' solo un assaggio, per farsi accompagnare durante le serate e le nottate dal lunedi' al giovedi' (qualcosa continua pure il venerdi'). A presto molti altri link, e molta altra buona musica...


 


1 Le radio online si possono ascoltare tramite vari programmi, quali Realplayer, Windows Media Player, Winamp, ma nella mia esperienza quello che al momento riesce ad aprire il maggior numero di tipi di file e' Realplayer. Il mio consiglio, piuttosto che cliccare sui link che inserisco, e' di copiaincollarli in Realplayer ( file-->apri-->) e poi casomai di memorizzarli fra i vostri preferiti. Se il link non dovesse funzionare, andate sul sito della radio in questione e seguite le istruzioni.

venerdì 21 ottobre 2005

Storie di radio

C’era una volta una radiolina con tante belle frequenze… e su queste frequenze abitavano tante radio... In quel periodo dei primi anni 90, in quella zona della sicilia, su quelle frequenze, non era ancora venuta ad abitare radio dj… non era ancora venuta ad abitare rds…


Regnavano sovrane le radio locali, 2 radio di musica italiana (radio cuore e radio italia), radio maria in molteplici collocazioni, alcune radio arabe che soprattutto d’estate venivano a farci visita, rtl… e poi… e poi c’era radio rai, che si prendeva (cosa che gia’ allora non credo capitasse piu’ nel resto d’italia) su  2 o 3 frequenze per ogni canale.


E saltellando fra radio 1 e radio 2 esistevano dei programmi in cui potevi ascoltare una musica diversa dalle altre radio…


Una sera mentre una ragazza si apprestava ad ascoltare un programma su radio italia solo musica italiana (ed era gia’ qualcosa di diverso, perche’ veniva passata gente come ligabue e mario venuti) si imbatte’ nella vicina frequenza di radio 1 e rimase folgorata ad ascoltare un suono diverso; veniva trasmesso un live di un gruppo che non conosceva, e che non avrebbe mai individuato. Ma quello era il primo suono del rock… da allora la ragazza abbandono’ sempre piu’ spesso le frequenza di radio italia per ascoltare quella trasmissione dal magico nome di Planet Rock.. non e’ che ci capisse molto in quella musica, non le rimaneva impresso nessun motivo (ed e’ anche per quello che inizio’ a registrare cassette su cassette per poi cercare di cogliere i nomi stranieri pronunciati dai due presentatori), a volte non le piaceva nemmeno… ma era un suono diverso, diverso soprattutto dalla melodia imperante sulle altre frequenze a sua disposizione…


 


Durante gli anni quella ragazza e’ cresciuta, seguendo le mutazioni da Planet Rock a Suoni & Ultrasuoni, fino a scoprire Stereonotte, quella terra proibita che si stendeva oltre la frontiera della mezzanotte, orario in cui bisognava andare a letto perche’ l’indomani c’era la scuola…


E poi, piu’ avanti, anche weekendance il sabato…E quando di tutta quella magica terra musicale non e’ rimasto piu molto, quando anche radio dj e rds sono arrivate in quella porzione di etere, portando una musica pop, ma comunque dal suono piu’ internazionale… beh, allora alla ragazza e’ venuta voglia di fare radio, cercando di riprodurre una piccola parte di quelle atmosfere e del sapore di quelle scoperte musicali… quando certi pezzi o li sentiva in quella radio li’, oppure sarebbero rimasti a lungo solo un nome osannato sulle riviste musicali che leggeva… come quella volta che doveva essere trasmesso il live dei marlene kuntz… ebbene, la ragazza lo perse e solo dopo altri 3 anni avrebbe finalmente ascoltato un pezzo di quel gruppo…1



 


(sfumano le luci sull'attore che racconta la storia.. cala il sipario...)


 



Due notti fa, facevo un po’ di zapping fra i canali radiofonici memorizzati nel mio Realplayer, e su Radio Popolare (che ovviamente non si sente in fm ne’ a Siena ne’ nella zona della Sicilia dove abito) becco di seguito due delle canzoni piu’ belle degli anni 90: i Mau Mau con "Bass Paradis", e i Rossomaltese con “Nel mare”. I primi piu’ famosi dei secondi, ma dal secondo gruppo, scioltosi dopo il bellissimo cd "Mosche libere", sono usciti Luca Gemma (collaborazioni varie, per esempio con i Mercanti di Liquore), e Pacifico..


Poi a seguire un pezzo quasi house, abbastanza scadente…  i misteri della rotazione non calcolata al millimetro, stile RDS, per capirci… per fortuna dopo sono tornati altri due pezzi di quegli anni “In un giorno di pioggia” dei Modena City Ramblers.. e ancora, Fabrizio De Andre' con "Le acciughe fanno il pallone"...


Insomma, a parte la nostalgia della radio di quegli anni, esistono ancora le oasi di buona musica... o meglio, di musica “diversa”, che e’ piu' esatto… Non e’ che le altre radio passino brutta musica… e’ che passano tutte la stessa musica…


Forse lo stesso sapore di scoperta l’ho riprovato quando finalmente ho avuto la adsl e ho potuto ascoltare in modo continuo BBC radio one… quindi oggi c'e' anche internet ad aiutarci nella nostra caccia alla buona musica, mentre dieci anni fa non c'era, o almeno, non era diffuso a questo livello...





Nei prossimi post segnalero' un po' di programmi ascoltabili sia con la tradizionale radiolina fm, che girovagando su web..


Intanto, l'augurio e' per tutti che la buona musica accompagni sempre la mia e le vostre vite.





1.Il pezzo e' stato scritto con licenze poetiche, quindi anche le maiuscole hanno chiesto la loro licenza poetica.



lunedì 17 ottobre 2005

Calexico + Iron and Wine

inthereinsE finalmente iniziamo a parlare di musica...


Quella che vedete nel titolo non e' una strana formula chimica, ma casomai una formula per ottenere buona  musica. I Calexico sono una delle mie band preferite, autori di una musica che mischia country americano con influenze tex-mex, ottenendo quella che a me piace chiamare "musica da deserto" (un po' alla Ry Cooder per capirci). Gli Iron&WIne finora non mi hanno particolarmente entusiasmato, non perche' non siano bravi, ma perche'  ognuno ha i suoi gusti . Il frutto di questo incontro e' l'EP "In the Reins", contenente 7 pezzi, che sanno piu' di Iron&Wine che di Calexico, ma che non sono per niente male, anzi...


Dei Calexico e' in uscita anche un cd thebookandthecanalnuovo tutto loro, che si intitola "The Book and The Canal", contenente alcuni inediti, piu' demo, materiale live, ecc. Insomma, e' il tipico "cd di attesa", in attesa appunto che esca il vero nuovo album, previsto per il 2006. considerthebirds

Altra segnalazione di gruppo dello stesso genere (anche se un po' piu' tristi): i Woven Hand , di cui non sapevo molto (e non so molto nemmeno ora!) finche' qualche giorno fa non ho ascoltato "Consider the Birds" (2004), un vero capolavoro.


Se avete invece voglia di ascoltare musica elettronica, stasera alle 23 riparte il Camix, trasmissione in onda su Facolta' di Frequenza, radio dell'Universita' di Siena a cui collaboro anch'io (non al momento, ma poi vi spieghero, anche se non ve ne frega niente ). La radio e' ascoltabile anche su web, basta collegarsi al sito, seguire le istruzioni e avere istallato un player tipo winamp  o realplayer. Ovviamente vi consiglio di ascoltarla non solo stasera o durante il Camix...


5/11/05: Mannaggia, sono stata costretta a cambiare il titolo di questo post perche' il feed atom, che ho inserito ieri, me lo vedeva come errore... Per la cronaca, il titolo originale era "Calexico+Iron&Wine".