Un certo razzismo verso la musica e il cinema italiani non li ho mai capiti...
A volta le canzoni e i film italiani hanno un po' l'effetto "paesano", ma quando sono fatti bene interpretano nella giusta maniera lo spirito e la realta' di chi siamo oggi in Italia. Anzi, direi anche quando sono fatti male, si vede che gente come Gigi D'Alessio e Neri Parenti ce li meritiamo...
Anche quest'anno il fantasma di Sanremo si avvicina: tutti ne parlano male, dicono che e' ormai morto, espressione di musica ormai morta, e poi tutti lo guardano, ne parlano, le radio ne programmano le canzoni...
Quest'anno il cast dei cosiddetti "campioni" (ma campioni de che??) sembra abbastanza interessante, i nomi piu' degni di nota e che forse proporranno le cose migliori sono quelli di Sergio Cammariere, L'Aura, Tiromancino, Mario Venuti, Tricarico, Frankie Hi Nrg.
Proprio Frankie Hi Nrg pero' in un'intervista di qualche anno fa dichiarava che non avrebbe mai partecipato a Sanremo o Festivalbar, che per lui equivalevano a "calare le braghe". Un'altro che la pensava piu' o meno cosi' prima della sua svolta melodica era Neffa.
E' per dichiarazioni simili (e comportamenti poi non coerenti) che il razzismo nei confronti della musica e del cinema italiano mi da' cosi' fastidio...