venerdì 15 febbraio 2008

Lo spettro di Sanremo

Un certo razzismo verso la musica e il cinema italiani non li ho mai capiti...
A volta le canzoni e i film italiani hanno un po' l'effetto "paesano", ma quando sono fatti bene interpretano nella giusta maniera lo spirito e la realta' di chi siamo oggi in Italia. Anzi, direi anche quando sono fatti male, si vede che gente come Gigi D'Alessio e Neri Parenti ce li meritiamo...

Anche quest'anno il fantasma di Sanremo si avvicina: tutti ne parlano male, dicono che e' ormai morto, espressione di musica ormai morta, e poi tutti lo guardano, ne parlano, le radio ne programmano le canzoni...

Quest'anno il cast dei cosiddetti "campioni" (ma campioni de che??) sembra abbastanza interessante, i nomi piu' degni di nota e che forse proporranno le cose migliori sono quelli di Sergio Cammariere, L'Aura, Tiromancino, Mario Venuti, Tricarico
, Frankie Hi Nrg.
Proprio Frankie Hi Nrg pero' in un'intervista di qualche anno fa dichiarava che non avrebbe mai partecipato a Sanremo o Festivalbar, che per lui equivalevano a "calare le braghe". Un'altro che la pensava piu' o meno cosi' prima della sua svolta melodica era Neffa.
E' per dichiarazioni simili (e comportamenti poi non coerenti) che il razzismo nei confronti della musica e del cinema italiano mi da' cosi' fastidio...