martedì 3 ottobre 2006

Festival/3

Ed eccomi con l'ultimo post di recensioni di film visti al Siena Film Festival (sul sito trovate sinossi complete, schede tecniche e molto altro).

3 Needles - regia di Thom Fitzgerald - Canada 2005
3 aghi, ovvero 3 storie di AIDS, una ambientata in Cina, una in Canada, la terza in Africa, che in realta' potrebbero ognuna costituire un film a se'. Se poi consideriamo che in sala e' stato proiettato il 'Director's cut', ovvero la versione del regista, piu' lunga, si capisce perche' il film nonostante la tematica, nonostante la bellezza della fotografia e delle tre storie, possa risultare pesante.
Sicuramente l'episodio piu' bello e piu' convincente e' quello ambientato in Cina (con Lucy Liu nei panni di una donna che lucra su donazioni illecite di sangue), buono quello girato in Canada (un giovane attore porno falsifica il suo test e contagia le attrici con cui lavora), poco convincente quello africano (Chloe Sevigny nei panni di una suora bianca che scende a compromessi pur di salvare delle vite non mi sembra abbastanza tormentata, e la storia nel complesso non e' troppo verosimile).
Interessante, ma non abbastanza da farmi uscire soddisfatta se avessi speso i soldi del biglietto.
[Sito ufficiale]

One Day in Europe - regia di Hannes Stohr - Germania 2005
La finale di Champions League fra Deportivo La Coruna (squadra della Galizia spagnola) e il Galatasaray (Instanbul), giocata a Mosca, diventa lo spunto per un giro d'Europa; fra commissariati, poliziotti umani o troppo rigidi, ladruncoli e piccoli imbroglioni, turisti, pellegrini, tassisti e donne in viaggio d'affari, tifosi teppisti e famiglie intere che tifano, forse l'Europa non e' cosi' diversa da un suo estremo geografico all'altro.
Per curiosita' ho cercato notizie su quale fosse l'anno della finale in questione, e non ne ho trovato traccia. Come spesso succede il calcio e' solo un pretesto per parlare d'altro. Film divertente nella sua babele umana, linguistica e monetaria (in Russia e in Turchia i turisti chiedono la conversione in Euro, mentre nella Spagna dove l'Euro e' in vigore un poliziotto ha bisogno di convertire ancora in pesetas per capirci qualcosa )...
[Sito ufficiale]


A soap
(titolo originale "En soap") - regia di Pernille Fischer Christensen - Danimarca 2006
Una telenovela, come dice il titolo di questo film, o meglio, un film che prende le forme di una telenovela, ma solo apparentemente. Un uomo che ha deciso di diventare una donna, quando a sconvolgere i suoi piani arriva una donna che si trasferisce al piano di sopra e fra i due sembra scattare qualcosa...
Delicato, toccante, a tratti persino comico, molto bravi gli attori.
Se dovesse uscire in sala (qui sembra che abbia gia' trovato un distributore italiano, anche se non si parla di una data) non lasciatevelo scappare.

12:08 a est di Bucarest (titolo originale "A Fost Sau N-A Fost?) - regia di Corneliu Porumboiu - Romania 2006
Dopo sedici anni dalla caduta di Ceausescu e' gia' tempo di bilanci storici; ma tutto viene ricondotto a quello che e' successo (o non e' successo?) in una piccola cittadina a est di Bucarest? Anche qui c'e' stata la rivoluzione? Effettivamente e' cambiato qualcosa?
Quello che da queste premesse potrebbe sembrare un film serioso e' in realta' un'affresco tragicomico della Romania di oggi, con il presunto eroe che forse e' solo un  imbroglione col vizio della bottiglia, il giornalista che si e' solo riciclato in questo mestiere, il cameramen della tv privata che riprende in modo scombinato.
Film che e' piu' teatrale che cinematografico, poiche' i dialoghi e il gioco d'attori assumono piu' importanza della storia in se', vincitore della Camera d'Oro a Cannes, pero'... e' quello che mi ha colpito meno fra tutti quelli visti nel Festival.
Uscira' fra poco in Italia, andatelo a vedere e giudicate voi.

Schnitzel Paradise (titolo originale "Het Schintzelparadijs") - regia di Martin Koolhoven - Olanda 2006
Il film piu' divertente della rassegna dopo Go Etxebeste!. La storia come in Beauty and the Bastard e' ancora quella di due persone che si amano nonostante gli ostacoli: di estrazione sociale diversa, colore della pelle diverso, s'innamorano e fuggiranno insieme. Allora se e' tutto scontato, cosa c'e' di interessante? Beh, tutto il resto! Infatti fra l'inizio e la fine abbiamo modo di vedere la vita nella cucina di un ristorante con mille risvolti esilaranti, la zia che osteggia l'amore della nipote ma s'innamora a sua volta del giovane marocchino dallo sguardo caliente, i rapporti genitori-figli e fra la cultura d'origine e quella del paese ospitante, il tutto in un mix irresistibile che quello che ho scritto non riesce a rendere se non in minima parte.
Da non perdere.

Falling Beauty (titolo originale "Falla Vackert") - regia di Lena Hanno Clyne - Svezia 2004
Se il cinema in sala subisce una crisi di pubblico dovuta alla diffusione tramite le nuove tecnologie, figuratevi come puo' andare male nella penisola scandinava, dove  la popolazione e' poco numerosa e la diffusione della lingua limitata, e comunque senza l'appeal che puo' avere la lingua italiana all'estero. Capita cosi' che un film delicato, dolcemente malinconico, come Falling Beauty non riesca ad essere distribuito come dovrebbe; peccato perche' la storia  (ancora crisi economica, rapporti genitori-figli, con i figli piu' maturi dei genitori, l'amore, la scelta di una strada nella vita) e' bella, non scontata, raccontata e recitata molto bene. Lo spunto e' quello di una coppia che per compensare a dei problemi con la banca, decide di organizzare una rapina, con l'aiuto di un giovane colombiano fuggito dal suo paese; la prima volta andra' bene, la seconda il colombiano abbandonera' la coppia nei suoi propositi, convinto anche dall'amore per la figlia maggiore dei due, e gli avvenimenti precipiteranno.
[Sito]


Ed ecco a chi sono andati i premi:
Premio del pubblico:
12:08 a est di Bucarest
Miglior attrice: Malena Engstrom per
Falling Beauty
Miglior attore: tutto il cast maschile di
12:08 a est di Bucarest
Miglior film:
Go Etxebeste!

Tutti meritati, ma quello che condivido di piu' e' quello al miglior film, sperando che possiamo presto vederlo in Italia.
Uff, resoconto terminato, anche se ci sarebbe da dire due parole sulle due anteprime dell'ultimo giorno, La mia super ex-ragazza, con Uma Thurman e Quijote, di Mimmo Palladino (gia' presentato a Venezia). Inoltre stasera, non contenta della settimana cinematografica, mi sono fiondata a vedere Nuovo Mondo di Crialese, prima che lo tolgano... ma magari si fa in un'altro post...

Intanto se sabato passate da Siena, venitemi a fare ciao ciao con la manina al Cambio, la collaborazione e' ripresa ...


12 commenti:

  1. Ma come fai a non confonderti a vedere tutti questi film di seguito??? sei un mito!!! io arriverei al massimo a 2-3 e poi mi verrebbe l nausea! vabbè tanto lo sai che non amo i films, però dopo tutta questa scorpacciata ti sarai saziata quindi sicuramente non mi chiederai di accompagnarti al cinema quando vieni... si magari!!!
    Ciao TVB Evelissima

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  2. Ma come fai a non confonderti a vedere tutti questi film di seguito??? sei un mito!!! io arriverei al massimo a 2-3 e poi mi verrebbe l nausea! vabbè tanto lo sai che non amo i films, però dopo tutta questa scorpacciata ti sarai saziata quindi sicuramente non mi chiederai di accompagnarti al cinema quando vieni... si magari!!!
    Ciao TVB Evelissima

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  3. Ma come fai a non confonderti a vedere tutti questi film di seguito??? sei un mito!!! io arriverei al massimo a 2-3 e poi mi verrebbe l nausea! vabbè tanto lo sai che non amo i films, però dopo tutta questa scorpacciata ti sarai saziata quindi sicuramente non mi chiederai di accompagnarti al cinema quando vieni... si magari!!!
    Ciao TVB Evelissima

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  4. noi cialtroni nelle recensie vogliamo le stelline, o almeno i voti, o aggettivi finali secchi e a effetto, tipo: "INDISPENSABILE", "DELUSIONE", "VACANTE", "ACQUOSO", "STIRNERIANO".

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  5. noi cialtroni nelle recensie vogliamo le stelline, o almeno i voti, o aggettivi finali secchi e a effetto, tipo: "INDISPENSABILE", "DELUSIONE", "VACANTE", "ACQUOSO", "STIRNERIANO".

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  6. noi cialtroni nelle recensie vogliamo le stelline, o almeno i voti, o aggettivi finali secchi e a effetto, tipo: "INDISPENSABILE", "DELUSIONE", "VACANTE", "ACQUOSO", "STIRNERIANO".

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  7. eve: non ci contare sul fatto che mi sia bastata questa settimana di cinema...

    sarmi: se guardi bene bene in ogni recensia c'e' scritto qualcosa tipo "da non perdere", "Interessante, ma non abbastanza da farmi uscire soddisfatta se avessi speso i soldi del biglietto", "divertente", "e' quello che mi ha colpito meno"... diciamo che fanno un po' la vece degli aggettivi categorici che volevi tu o delle stellette... anche perche' nei giudizi cinematografici sono ancora piu' soggettiva che nella musica, visto che sono meno tecnica e piu' emozionale nel mio approccio...
    infatti un film che ha avuto vari premi sia in questo festival che persino a cannes, come "a est di bucarest", e' quello che mi e' piaciuto meno... non vorrei quindi traviare con miei giudizi troppo secchi degli appassionati di cinema cerebrale o dei cultori delle raffinatezze (che io non apprezzo)...

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  8. eve: non ci contare sul fatto che mi sia bastata questa settimana di cinema...

    sarmi: se guardi bene bene in ogni recensia c'e' scritto qualcosa tipo "da non perdere", "Interessante, ma non abbastanza da farmi uscire soddisfatta se avessi speso i soldi del biglietto", "divertente", "e' quello che mi ha colpito meno"... diciamo che fanno un po' la vece degli aggettivi categorici che volevi tu o delle stellette... anche perche' nei giudizi cinematografici sono ancora piu' soggettiva che nella musica, visto che sono meno tecnica e piu' emozionale nel mio approccio...
    infatti un film che ha avuto vari premi sia in questo festival che persino a cannes, come "a est di bucarest", e' quello che mi e' piaciuto meno... non vorrei quindi traviare con miei giudizi troppo secchi degli appassionati di cinema cerebrale o dei cultori delle raffinatezze (che io non apprezzo)...

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  9. eve: non ci contare sul fatto che mi sia bastata questa settimana di cinema...

    sarmi: se guardi bene bene in ogni recensia c'e' scritto qualcosa tipo "da non perdere", "Interessante, ma non abbastanza da farmi uscire soddisfatta se avessi speso i soldi del biglietto", "divertente", "e' quello che mi ha colpito meno"... diciamo che fanno un po' la vece degli aggettivi categorici che volevi tu o delle stellette... anche perche' nei giudizi cinematografici sono ancora piu' soggettiva che nella musica, visto che sono meno tecnica e piu' emozionale nel mio approccio...
    infatti un film che ha avuto vari premi sia in questo festival che persino a cannes, come "a est di bucarest", e' quello che mi e' piaciuto meno... non vorrei quindi traviare con miei giudizi troppo secchi degli appassionati di cinema cerebrale o dei cultori delle raffinatezze (che io non apprezzo)...

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  10. Ho un annuncio da farti: su LO-BLO è iniziato il PUNKABESTIA PROJECT!!! Si salvi chi può...

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  11. Hai visto il film di Crialese?? Com'e'??? Ancora non ho iniziato la mia "stagione" cinematografica (che di solito inizia a novembre con il freddo!!) pero' quel Leone d'Argento a Venezia mi incuriosiva parecchio...

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  12. zandro: ti tengo d'occhio...

    diamond: si, l'ho visto, mi e' piaciuto molto!
    siccome per pigrizia non ne ho scritto qui sul blog, ti rimando a cosa ne ha scritto il mio amico cianix sul suo, e a cosa gli ho risposto io a proposito nei commenti di questo post -->
    http://deathvalley69.splinder.com/post/9479345

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